Dieci ragazzi di origine africana ospitati in un Centro di accoglienza straordinario (Cas), gestito da Cefal, a Lugo di Romagna (Ravenna) hanno contribuito con 500 euro alla raccolta fondi ‘Mettiamoci il cuore’ lanciata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. «Ci sentiamo vostri figli, dobbiamo e vogliamo dare una mano» spiegano così il loro gesto. Così alcuni giovani richiedenti asilo nel Ravennate sono si sono aggiunti ai benefattori di una raccolta fondi per potenziare il fondo di solidarietà per i cittadini in difficoltà per l’emergenza coronavirus.
«È un gesto che viene dal profondo del cuore», spiegano i migranti. «Siamo dieci ragazzi giunti alcuni anni fa dall’Africa occidentale. Nessuno di noi ha la possibilità di vedere i propri genitori e voi italiani, che ci avete accolto a braccia aperte, siete quindi per noi come genitori. Siete la nostra famiglia. Oggi il vostro popolo sta vivendo un momento molto difficile a causa del Covid-19 e noi, che ci sentiamo vostri figli, dobbiamo e vogliamo dare una mano».
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martedì, 21 Aprile 2020 - 19:20
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