I carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, nei confronti di Giuseppe Pesacane, 65 anni, Umberto Pesacane, 51 anni, Giuseppe Ranieri, 53, Santolo Martire, 54 anni, accusati a vario titolo, del reato di tentata estorsione continuata ed in concorso, con l’aggravante mafiosa; i tre, secondo gli inquirenti, avrebbero favorito il clan Pesacane operante a Boscoreale e zone limitrofe, particolarmente attivo, secondo gli inquirenti, nel racket dell’edilizia.
Il provvedimento cautelare fa seguito ad un’articolata attività d’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e condotta dal Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, partita dalla denuncia presentata da un imprenditore edile che, nel mese di gennaio del 2020 ha denunciato di essere stato vittima di un’aggressione a scopo estorsivo da parte di alcuni affiliati del clan.
Grazie ad intercettazioni e testimonianze, le indagini sono riuscite a far luce sulla figura dello storico capo clan, Giuseppe Pesacane, il quale, scarcerato nel mese di ottobre del 2018 dopo una detenzione decennale, aveva secondo gli investigatori riorganizzato l’omonimo clan, la cui influenza nel recente passato era scemata a causa dell’incarcerazione di diversi elementi di spicco.
I carabinieri in particolare hanno accertato un tentativo di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di impresa con cantiere in Boscoreale ed individuato i presunti autori del pestaggio dell’imprenditore titolare della ditta in questione che, a Boscoreale, fu avvicinato e picchiato da due affiliati del clan armati di bastone e costretto a rifugiarsi in una scuola, in attesa dei militari.
A pochi giorni di distanza dal pestaggio dell’imprenditore vi fu un ulteriore tentativo di estorsione, ai danni di altra impresa aggiudicataria di appalto inerente lavori di ristrutturazione di edificio pubblico in Boscoreale.
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martedì, 21 Aprile 2020 - 08:18
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