Il piano per la Fase 2, studiato dalla task force guidata da Vittorio Colao e contenuto nel Dcpm firmato dal premier Conte, continua a ricevere critiche. A Napoli un comitato di mamme è sceso in campo per rivendicare maggiore attenzione e spazi dedicati alla socialità per i loro figli «reclusi in casa da oltre un mese e di cui non si e’ tenuto conto neanche nella conferenza stampa di ieri del premier».
La preoccupazione delle mamme è stata condivisa in pochi giorni da circa 400 persone che hanno aderito al gruppo “Scuola e Bambini nell’emergenza Covid”, iniziativa che ha portato oggi alla realizzazione di tre installazioni, sagome di bambini reclusi, realizzate a piazza Dante, al Corso Vittorio Emanuele e a Bagnoli. «Vogliamo affermare pratiche di cura della salute autogestite individuando uno o più spazi aperti in ciascun quartiere dove poter passeggiare e giocare con i bambini con turnazioni e nel rispetto delle misure di distanziamento sociale. Chiediamo misure di contenimento del contagio diverse, rispettose dei bisogni primari dei bambini», dicono.
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lunedì, 27 Aprile 2020 - 19:50
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