Coronavirus in Campania, De Luca avverte: «Sanzioni per chi cammina senza mascherine e fa assembramento»

de luca mascherine bambini
Il presidente della Regione Campania mostra le mascherine per i bambini

Una regola valida per tutti, che non ammetterà deroghe e sulla quale le forze dell’ordine saranno inflessibili: chi non indosserà la mascherina quando esce di casa sarà passibile di severe sanzioni pecuniarie. E’ il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ad annunciare l’introduzione dell’obbligo di mascherine a partire da oggi e la contestuale sanzione per i trasgressori. «Chi non indossa la mascherina è una bestia – afferma – Perché non rispetta anziani, bambini e famiglie e perché non ha rispetto dell’immane lavoro che abbiamo fatto».

Il riferimento è alla produzione e alla distribuzione delle mascherine, lavabili, fatte recapitare ai cittadini campani nella cassetta della posta. «Abbiamo prodotto 4 milioni e 5mila mascherine. E in sette giorni le abbiamo distribuiti in tutte le città e province, ad esclusione di alcune aree del Salernitano dove la distribuzione si concluderà domani», spiega De Luca. Solo nella provincia di Napoli sono stati distribuiti 400mila kit, ossia 800mila mascherine. La novità è che anche i bambini avranno delle mascherine personalizzate. «Abbiamo messo in produzione oltre un milione di mascherine per i bambini. Le abbiamo fatte fare colorate, per maschietti e femminucce. Per consegnarle, abbiamo preso l’anagrafe vaccinale e la useremo per individuare le famiglie con bambini e inviare a casa un kit di due mascherine per i più piccoli». E, allora, da domani in Campania occhio a non dimenticare la mascherina a casa. «Organizzeremo dei pattugliamenti delle forze dell’ordine: se, diciamolo chiaramente, è complicato verificare se si passeggia a 200 metri piuttosto che a 300 metri lontano da casa, è semplicissimo vedere chi non ha la mascherina e fare assembramento. E su questo in Campania saremo inflessibili. Indossare la mascherina sempre non è impossibile, non è un sacrificio».

Quanto alla possibilità di correre all’aperto, De Luca invita i ‘runner’ a pazientare: la fascia per le passeggiate è stata introdotta «per dare un po’ di respiro alle famiglie e portare i figli a prendere un po’ d’aria» ma si è verificato che «molti facevano footing senza mascherina tra famiglie e bambini»: «Questo non è possibile». Un allentamento potrebbe arrivare il 4 maggio con la possibile riapertura dei parchi e degli spazi aperti. Ma sino ad allora le scarpette da corsa restano nelle scatole. Le mascherine, invece, devono essere sempre pronte all’uso.

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venerdì, 1 Maggio 2020 - 15:21
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