Troppa gente in strada, soprattutto troppa gente che non osserva l’obbligo di indossare la mascherina. La prima settimana della ‘fase 2’ manda in tilt i sindaci della Provincia di Napoli, che adesso minacciano di mettere il lucchetto alle aree più affollate alla luce della mancata autodisciplina dei cittadini. Se nel comune di Portici il sindaco Enzo Cuomo dà degli «imbecilli» a quei gruppi di persone che non solo non rispettano il distanziamento sociale ma si guardano bene anche dal non indossare la mascherina, a Pozzuoli il primo cittadino Vincenzo Figliolia avverte di essere pronto a chiudere il lungomare.
La rabbia dei due sindaci scaturisce non solo dalla pioggia di segnalazioni su ‘indisciplinati’ che arrivano a mezzo social ma anche dalla circostanza che dopo settimane di contagi zero in entrambi i comuni si è registrato un nuovo caso di contagio. «In questo weekend, nonostante le raccomandazioni, il nostro senso di responsabilità è stato del tutto assente – ha lamentato su Facebook il primo cittadino Vincenzo Figliolia – Così non andiamo da nessuna parte». Di qui la minaccia: «Io sono pronto a richiudere tutto e a nuove ordinanze severe».
L’orientamento è quello, anzitutto, di chiudere il lungomare. «È vergognoso quanto accaduto oggi (ieri per chi legge, ndr). Forse non avete capito: non siamo tornati alla normalità. Siamo ancora in emergenza. Il rischio contagio resta! E nessuno può sentirsi immune», ammonisce il sindaco. «Sono state solo allentate le misure per consentirci di camminare, sgranchire le gambe, prendere una boccata d’aria e andar a far visita ai parenti, senza fare pranzi, cene e festini vari. Addirittura c’è chi ha pensato di andare al mare, a prendere il sole e a fare tuffi. O di fare partite di basket o calcio, giri in bici e corse in mezzo alla folla», incalza. «Qua stiamo impazzendo tutti! Non è stato permesso a nessuno di fare libere gite e raduni. Volete fare attività motoria? Sono due passi, distanti e con mascherina. STOP. Nient’altro! Così non va, non va per niente. Le forze dell’ordine hanno tentato di dissuadere da questi comportamenti, dialogando, spiegando le disposizioni esistenti. Qui ci vuole davvero l’esercito», si sfoga. Figliolia ha anche annunciato che «chiederà al Prefetto di intervenire». «Questa fase è più delicata della precedente. Stiamo molto attenti – ammonisce Figliolia – Distanziamento e mascherina sono obbligatori».
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lunedì, 11 Maggio 2020 - 13:16
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