Attesero la vittima dell’agguato sotto il palazzo in cui abitava, poi spararono nell’androne, proseguendo fino al quarto piano dello stabile sempre continuando a fare fuoco. Un vero e proprio ‘commando’ che era destinato secondo gli inquirenti ad uccidere Giuseppe Capolupo che però ne uscì indenne. Un raid avvenuto lo scorso 6 gennaio che nessuno, nonostante la forza di fuoco impiegata, segnalò alle forze dell’ordine.
A quattro mesi dai fatti i carabinieri della Compagnia di Poggioreale hanno arrestato Salvatore Rispoli e Giuseppe Guadagnuolo, entrambi 34enne e ritenuti dagli investigatori appartenenti al clan Formicola, organizzazione malavitosa operante nella zona di San Giovanni a Teduccio.
I due sono stati individuati ed identificati grazie alle telecamere di sorveglianza della zona che, in totale mancanza di testimoni, sono stati il principale strumento di indagine dei militari. Grazie ai frame catturati, si è riusciti a ricostruire la dinamica dell’agguato avvenuta sotto e dentro il palazzo in cui abitava il bersaglio.
Sulla base degli indizi raccolti, il gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei due arrestati, accusati di tentato omicidio premeditato aggravato dal metodo mafioso.
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lunedì, 11 Maggio 2020 - 09:06
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