Aveva chiesto la detenzione domiciliare, perché anziano e malato. Raffaele Cutolo, che al secolo è stato uno dei più temuti e temibili camorristi, resta in carcere. Il magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia ha infatti respinto l’istanza di sospensione di esecuzione della pena, con applicazione provvisoria della detenzione domiciliari, che era stata avanzata dall’avvocato Gaetano Aufiero. Nell’istanza il legale aveva sottolineato anche il recente trasferimento in ospedale di Cutolo a seguito di alcune difficoltà respiratorie.
Cutolo, soprannominato il ‘professore’ di Ottaviano, resta dunque detenuto nel carcere di Parma dove è sottoposto al regime di 41bis.
Settantotto anni, Cutolo è detenuto ininterrottamente in prigione dal 1979. Prima a Poggiorele, poi ad Ascoli, successivamente all’Asinara e infine a Parma. Sta scontando numerosi ergastoli. Tra gli omicidi per i quali è stato ritenuto colpevole vi è quello dell’ex direttore del carcere di Poggioreale Giuseppe Salvi e del senatore Marcello Torre.
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martedì, 12 Maggio 2020 - 16:01
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