Quando nel febbraio 2015 Leonardo Guarnotta andò in pensione lasciando vacante il posto di presidente del Tribunale di Palermo, furono ben 18 i magistrati che presentarono domanda per la successione.
Adesso che è arrivato il momento di sostituire Salvatore Di Vitale, che lascerà l’incarico il 15 giugno, quella corsa ad un ruolo tanto ambito non c’è più. Sono solo quattro i magistrati che si sono candidati alla guida del tribunale della quinta città d’Italia, già sede di grandi processi, molto seguiti a livello nazionale e mondiale.
Le domande sono state da Piergiorgio Morosini (ex consigliere del Csm, fu il gup che dispose il rinvio a giudizio per il processo Trattativa Stato-mafia), Antonio Balsamo (già presidente della Corte d’Assise di Caltanissetta del processo Borsellino quater e attualmente consigliere giuridico nella rappresentanza permanente dell’Onu), Angelo Giorgianni (fu il pm simbolo di Mani pulite messinese, è stato sottosegretario agli Interni e alla Giustizia, ed ora è giudice a Messina) e Angela Tardio (presidente della prima sezione della Cassazione).
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giovedì, 21 Maggio 2020 - 19:37
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