Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nel Nolano, nel corso di due distinti interventi, un opificio destinato alla produzione e al confezionamento di pseudo mascherine e oltre 106000 dispositivi di protezione individuali non a norma e con loghi contraffatti. Le operazioni nascono dalle attività condotte dai finanzieri del gruppo di Nola e della compagnia di Ottaviano che hanno individuato un supermercato dismesso, della superficie di oltre 300 mq, all’interno del quale era stata allestita una vera e propria ‘fabbrica del falso’.
Il titolare della ditta aveva infatti allestito i locali mediante strumentazioni e macchinari ad alto tasso tecnologico, funzionali alla produzione di mascherine e articoli per bambini raffiguranti famosi personaggi di serie televisive, cartoni animati e stemmi di squadre di calcio di serie A. Sono stati sequestrati l’opificio, i materiali, le attrezzature e 100000 tra mascherine già assemblate o in corso di lavorazione.
Il responsabile, un 45enne di San Giuseppe Vesuviano, è stato denunciato per contraffazione, ricettazione e frode in commercio. Le stesse Fiamme Gialle, inoltre, nel corso di un secondo intervento, hanno scoperto in una ditta di abbigliamento all’ingrosso 6.600 mascherine non a norma, di cui 130 per bambini. I dispositivi erano privi dei requisiti di sicurezza sanitaria e delle informazioni previste dal Codice del Consumo, quali l’indicazione della provenienza, i materiali utilizzati e le istruzioni per l’uso.
Le mascherine dei più piccoli, con immagini raffiguranti personaggi della Disney, erano invece prive di copyright e trademark. Il titolare, un 71 enne di Napoli, è stato denunciato per contraffazione e segnalato alla Camera di Commercio per violazione delle norme in materia di sicurezza prodotti.
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martedì, 26 Maggio 2020 - 10:17
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