Maltrattamenti, Felice Maniero tenta la ricusazione del giudice. Il pm chiede la condanna a 6 anni e 8 mesi

Felice Maniero

Colpo di scena al processo bresciano di Felice Maniero, accusato di maltrattamenti sulla compagna e in carcere a Voghera (Pavia) da ottobre scorso. L’ex boss della Mala del Brenta ha nominato un nuovo legale, l’avvocato Pietro Paolo Pettenadu, che affiancherà Luca Broli e che ha chiesto termini a difesa.

Maniero contestualmente, con atto redatto da lui stesso, ha chiesto la ricusazione del giudice Roberto Spanó che non ritiene più obiettivo in quanto nella precedente udienza, dopo che Maniero aveva abbandonato bruscamente il collegamento video dal carcere, avrebbe avanzato dubbi sulle capacità psichiatriche dell’ex boss della Mala. L’atto non è stato però redatto secondo le regole processuali.

Maniero si è inizialmente collegato anche oggi dal carcere, ma ha poi abbandonato spiegando di non voler assistere alla discussione che avverrà in mattinata. Il 4 giugno è prevista invece la sentenza. Il pubblico ministero di Brescia Lorena Ghibaudo ha chiesto la condanna a sei anni e otto mesi per Felice Maniero, accusato di maltrattamenti fisici e psicologici sulla moglie.

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martedì, 26 Maggio 2020 - 14:47
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