In Campania riaprono circoli ricreativi e culturali, ma con regole severe di distanziamento ed igieniche per arginare il pericolo di contagi che, in ambienti ristretti frequentati da più persone (spesso anziane) sono più alti. Al bando, per esempio, il gioco delle carte: la principale attività di alcuni circoli non potrà avvenire, con l’ultima ordinanza che ha disciplinato la riapertura infatti si impone il divieto di utilizzo delle carte da gioco. E non è l’unica disposizione in vigore da ieri, 26 maggio.
Possibile giocare a biliardo e a bocce, dispone il provvedimento, ma ogni oggetto va disinfettato e nel corso della partita bisogna mantenere le distanze di sicurezza (minimo un metro) e ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi strumenti con una organizzazione del gioco attraverso turni e squadre a composizione fissa.
Oltre alle carte sono vietati tutti gli strumenti che non possano essere disinfettati al cambio di mano. E occorre «riorganizzare gli spazi, i percorsi e il programma di attività in modo da assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro (2 metri in caso di attività fisica)», nonché “privilegiare attività a piccoli gruppi di persone, garantendo sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le attività di tipo ludico».
Con la stessa ordinanza inoltre riaprono le attività termali, che però dovranno effettuare un drastico contingentamento degli accessi alle piscine con particolare attenzione ad ambienti interni e spazi chiusi. Notizia, quella della riapertura, accolta con un sospiro di sollievo dalla località termale tra le più importanti d’Italia, l’isola di Ischia che conta centinaia di hotel e diversi parchi attrezzati con vasche e stabilimenti in cui vengono utilizzate le acque delle diverse sorgenti termali per bagni e cure e per i quali le normative anti Covid avevano frenato la riapertura. «Abbiamo evitato lo stop di diverse attività turistiche isolane – ha dichiarato il presidente dell’Associazione termalisti isolani Peppino Di Costanzo.
Per quanto riguarda le regole da seguire: la densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 metri quadrati di superficie di acqua a persona o di 4 metri quadrati, a seconda che sia consentito o meno il nuoto. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto. I nomi dei clienti andranno conservati per due settimane.
A riprende è anche l’attività degli informatori farmaceutici nella giornata che registra per il secondo giorno consecutivo zero decessi, mentre sono stati 41 i guariti dal Coronavirus. Sei i casi di Covid 19 su 5879 tamponi processati nei laboratori della Regione; ad oggi il totale del positivi è pari a 4.767 su un totale di tamponi esaminati pari a 179.845. La quota dei decessi resta ferma a 405, quella dei guariti sale a 3.178 (ieri erano 3137).
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mercoledì, 27 Maggio 2020 - 07:42
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