Camorra, affiliato al clan Cuccaro si nasconde nell’armadio per sfuggire all’arresto: era latitante da 6 mesi

Carabinieri

Era ricercato dall’ottobre dello scorso anno, perché deve scontare una sentenza di condanna definitiva. Ciro Imperatrice, storico affiliato al clan Cuccaro-Andolfi che la sua base operativa a Barra, è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Napoli.

Il 46enne, meglio noto negli ambienti criminali come ‘Brutolino’ o ‘Brodino’, è stato rintracciato alle prime ore dell’alba in un’abitazione in via Cupa Rubinacci, quartiere Barra: Imperatrice si era chiuso nell’armadio della camera da letto quando ha capito che a bussare nel cuore della notte erano i militari dell’Arma. In pratica non si era mai allontanato dalla sua zona. Imperatrice deve scontare due anni e cinque mesi per associazione di stampo mafioso. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Secondigliano.

Le accuse per le quali Imperatrice è stato condannato in via definitiva sono cristallizzate nella maxi-inchiesta che il 24 marzo del 2015 portò all’arresto di 42 persone considerate legate ai clan di Barra, ed in particolare al clan Cuccaro. Per moltissimi imputati la sentenza è divenuta definitiva il 2 ottobre dello scorso anno dopo la pronuncia della Corte di Cassazione. Tra le posizioni che sono state confermate c’è anche quella del boss Angelo Cuccaro che è stato condannato all’ergastolo.

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venerdì, 29 Maggio 2020 - 09:40
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