Vivono tra rifiuti ed escrementi, quattro bimbi salvati nell’Avellinese

bimbi affidi

Vivevano in una stanza tra rifiuti, escrementi, cibo putrefatto, stoviglia sporche. Quattro bambini, tutti fratelli, il più grande di appena 12 anni, sono stati trovati dagli agenti della polizia municipale in una casa del centro storico di Ariano Irpino.

Una scena terribile, quella che si è presentata ai vigili, quando hanno fatto irruzione nell’abitazione dopo alcune segnalazioni dei vicini per gli odori nauseabondi che provenivano da quella casa. I bimbi erano in un letto, coperti da un lenzuolo immobili e spaventati, in mezzo a cumuli di rifiuti. Con loro soltanto la madre. In silenzio hanno seguito gli agenti della polizia municipale per essere affidati a una struttura protetta, dopo le visite mediche necessarie. A un primo esame non presentavano segni di violenza, ma erano visibilmente scossi e impauriti. Fino all’inizio dell’emergenza coronavirus i più grandi erano stati visti a scuola, ma la pandemia li ha poi sepolti in quella casa, fino all’arrivo degli agenti municipali.

Nessuno dei vicini li ha infatti visti in giro. La posizione della donna è ora al vaglio della procura della Repubblica di Benevento, mentre dei piccoli si sta occupando la procura della Repubblica del tribunale dei Minori di Napoli.

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giovedì, 11 Giugno 2020 - 20:45
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