Non si può ancora parlare di completa riapertura, ma da oggi 15 giugno l’Italia riprende molte delle attività che ancora subivano il lockdown e mette un pesante mattone per il ritorno alla completa normalità. Quella fatta di socialità, musica, divertimento, piena riappropriazione degli spazi soprattutto da parte dei bambini.
Riaprono infatti i centri estivi, una manna dal cielo, questa, per la famiglie che ancora scontano la chiusura delle scuole e che ora possono affidare la prole ai centri (per attività rigorosamente all’aperto). Riaprono anche cinema e teatri, eventi e congressi, terme, sale scommesse, Bingo. Solo eventi all’aperto per massimo mille persone o al chiuso per massimo duecento, per quanto riguarda gli spettacoli.
Si dovrà attendere invece il 25 giugno per tornare a dare di boxe o per organizzare una partitella a calcetto e pallamano. Ultimi ad aprire saranno i gestori di discoteche e sale da ballo, il 14 luglio ma non in tutte le Regioni. Alcune Regioni hanno deciso di anticipare i tempi dettati dal decreto del governo come Emilia Romagna, Veneto, Calabria e Friuli Venezia Giulia, dove le sale da ballo riapriranno venerdì prossimo, 19 giugno. In Sicilia si può ballare da lunedì 15 giugno come in Puglia; in Campania hanno riaperto ma non si può ballare come nel Lazio che fa riaprire domani.
Da oggi è inoltre possibile scaricare la App Immuni in tutta Italia. «Sarà operativa in tutto il territorio nazionale l’app Immuni, la potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità perché è una app che tutela la privacy», ha detto il premier Consiglio Giuseppe sottolineando: «È un’app che non invade i vostri spazi di riserbo privati ma che nello stesso tempo vi offre un’opportunità in più per ricevere informazioni in caso di contatti ‘sospetti».
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lunedì, 15 Giugno 2020 - 10:10
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