L’intervento chirurgico, la notte in terapia intensiva. Alex Zanardi, il pilota automobilistico che ha insegnato al mondo che si può vivere e lottare anche senza gambe, lotta nel reparto di terapia intensiva del policlinico universitario Le Scotte di Siena. Le sue condizioni sono stabili ma gravissime. I medici hanno annunciato due bollettini: uno per le 10.30 (parlerà il neurochirurgo Giuseppe Olivieri che lo ha operato) e l’altro alle 12.30 (sarà la volta del responsabile del reparto di terapia intensiva Sabino Scolletta reparto in cui Alex è ricoverato).
Ieri pomeriggio Alex Zanardi è rimasto vittima di un grave incidente nei prezzi di Pienza (Siena), lungo la strada provinciale 146, mentre stava partecipando, in handbike, alla alla staffetta Obiettivo tricolore, iniziativa dedicata alla ripartenza dell’Italia dopo l’emergenza per l’epidemia di Coronavirus. Zanardi, insieme ad un primo gruppo di ciclisti, stava scendendo dalle colline tra Pienza e San Quirico quando, per ragioni da accertare, Alex si è schiantato contro la stanga del rimorchio di un camion che transitava in direzione opposta. Il campione è volato in un piccolo fosso, il casco è schizzato via rompendosi. All’ospedale di Siena Zanardi viene sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico e maxillo-facciale per le ferite e i traumi riportati nell’incidente.
I carabinieri hanno acquisito un video amatoriale sull’incidente: si tratta di immagini che potrebbero chiarire la dinamica dell’incidente che questo pomeriggio ha coinvolto il pilota. I carabinieri stanno, inoltre, compiendo verifiche sulle modalità organizzative dell’evento. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Serena Menicucci che ha effettuato un sopralluogo sul luogo dell’incidente.
Cinquantatré anni, Alex Zanardi arriva a 22 anni in Formula 3. I motori e la velocità sono la sua strada, la sua passione. Che il bolognese insegue con tenacia, riuscendo ad arrivare in Formula Uno. Ma per Alex è un sogno sofferto: tanti gran premi storti, le gare non vanno come lui vorrebbe e così si prende una pausa (correrà in tutta 44 Gp con Jordan, Minardi, Lotus e Williams). Torna in pista ma con la Formula Car e sembra avere trovato la sua dimensione. Ma nel 2001 Zanardi resta vittima di un gravissimo incidente: sul circuito di Lausitzring, in Germania, perde il controllo della macchina. Alex Zanardi resta gambe. Ma lui non si arrendere, vuole ripartire. E lo fa. Con tenacia e coraggio. Diventa campione paralimpico e riscopre la dimensione dell’handbike, insegnando così che si può ricominciare, vivere, lottare, sognare, anche senza gambe.
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sabato, 20 Giugno 2020 - 09:02
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