Coronavirus, in Italia 16 Regioni senza vittime ma nel mondo è record di positivi. L’Oms cambia le linee guida sui tamponi

coronavirus tamponi

Nei giorni in cui l’Organizzazione mondiale della Sanità ha rilasciato delle linee guida che scatenano non poche perplessità, nel mondo si è registrato un nuovo record di casi di Coronavirus in 24 ore: 183mila persone positive, secondo il dato riportato dalla Bbc, ovvero il numero più alto di contagi in un solo giorno dall’inizio dell’emergenza pandemica. A ‘trascinare’ il numero di positivo è soprattutto l’aumento di malati in America Latina ed in particolare in Brasile dove sono stati segnalati oltre 50mila di questi nuovi casi, seguito da Stati Uniti e India.

Mentre il dato numerico sul Covi19 resta complesso nel mondo, l’Oms cambia le raccomandazioni per il rilascio dei pazienti che non hanno contratto il Coronavirus. Non servono più necessariamente due tamponi negativi a distanza di almeno 24 ore, oltre alla guarigione clinica. Le  linee guida provvisorie dell’Oms, aggiornate il 27 maggio, prevedono che bastino tre giorni senza sintomi (inclusi febbre e problemi respiratori). «I criteri aggiornati – specificano l’organizzazione – riflettono i recenti risultati secondo cui i pazienti i cui sintomi si sono risolti possono ancora risultare positivi per il virus SarsCoV2 mediante tampone RT-PCR per molte settimane. Nonostante questo risultato positivo del test, è improbabile che siano infettivi e pertanto che siano in grado di trasmettere il virus a un’altra persona».

Di diverso parere Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute e appresentante del governo italiano  presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità: «Aspettiamo il Comitato Tecnico Scientifico, ma il mio parere personale – ha detto – è che si dovrebbe continuare la pratica della tamponatura, con due test a 24 ore di distanza». Sullo stop all’isolamento dopo tre giorni senza sintomi e senza la conferma di un tampone, Ricciardi ha osservato che «questi tre giorni sono in realtà dieci dall’inizio della sintomatologia  perché il virus ha cinque giorni in media di incubazione, poi comincia la sintomatologia e se si fanno i calcoli i tre giorni dalla sparizione dei sintomi sono i dieci dall’inizio della sintomatologia».

In Italia intanto arrivano a  238.499 i casi totali di coronavirus dall’inizio dell’epidemia, ieri si sono registrati 224 nuovi casi, di cui 128 nella sola Lombardia. Il numero di persone positive è di 20.972, in calo di 240 unità; il numero di guariti è salito a 182.893 (+440), quello dei deceduti è di 34.634 (+24 su ieri).

Ricoverati con sintomi lievi sono ora 2.314 (-160), in terapia intensiva sono in 148 (-4), in isolamento domiciliare ci sono attualmente 18.510 persone (-76). Il numero di tamponi effettuati è salito a 4.984.370, con un incremento di 40.545; il numero di tamponi testati e’ ora pari a 3.041.750.

Sono invece 24 i morti da coronavirus che nelle ultime 24 ore si sono aggiunti al numero totale di vittime, è il numero più basso da marzo. Ieri il bollettino del Dipartimento della Protezione civile segnalava invece 49 vittime, quindi il doppio del dato registrato oggi. Il totale di morti in italia collegato all’epidemia da Covid-19 sale a 34.634.Nel dettaglio per regioni, i casi attualmente positivi sono 13.843 in Lombardia, 2.013 in Piemonte, 1.172 in Emilia-Romagna, 583 in Veneto, 365 in Toscana, 248 in Liguria, 991 nel Lazio, 527 nelle Marche, 126 in Campania, 222 in Puglia, 53 nella Provincia autonoma di Trento, 141 in Sicilia, 78 in Friuli Venezia Giulia, 403 in Abruzzo, 75 nella Provincia autonoma di Bolzano, 15 in Umbria, 28 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 36 in Calabria, 40 in Molise e 8 in Basilicata. Non si sono registrati decessi in 16 regioni.

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lunedì, 22 Giugno 2020 - 08:22
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