Rissa dopo Juve Stabia-Entella, le carte finiscono in procura

Tribunale di Torre Annunziata

Sulla rissa dopo Juve Stabia-Entella, indaga la procura. L’episodio si è verificato ieri. Dopo la partita di serie B, conclusasi con un pareggio, sono volate parole offensive, spintoni e un pugno al difensore dell’Entella Coppolaro assestato da un membro dello staff del tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta. Tutto è cominciato con uno scontro di gioco sfociato in lite tra Coppolaro (Entella) e Canotto (Juve Stabia) ambedue espulsi al 54′. Nella rissa vengono coinvolti anche gli staff delle due squadre prima che venga riportata la calma. Finita la partita Coppolaro e Canotto si sono incrociati di nuovo e sono stati separati da un vice questore in servizio sul campo.

I tre – secondo la ricostruzione della polizia – sono stati raggiunti da un membro dello staff di Caserta, Pasquale D’Inverno, che ha dato uno spintone al poliziotto per poi raggiungere Coppolaro con un pugno al volto. L’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Coppolaro a sua volta uscendo avrebbe provocato danni alla porta dello spogliatoio dello stadio stabiese e la sua posizione è al vaglio della procura per l’ipotesi di danneggiamento aggravato. Tutte le carte sono state trasmesse alla procura di Torre Annunziata. In corso anche una valutazione sulla condotta di un altro tesserato della Juve Stabia, il vice responsabile alla sicurezza Luigi D’Esposito. Coppolaro, accompagnato in ospedale, non si sarebbe sottoposto alle cure né al momento avrebbe sporto querela. Sia lui che Canotto oggi sono stati squalificati per tre giornate dal giudice sportivo. 

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sabato, 11 Luglio 2020 - 16:57
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