Aveva chiesto l’assoluzione ma i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Catania sono stati inflessibili: Christian Leonardi è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie Eligia Ardita e della bimba che Eligia portava in grembo. I giudici hanno confermato il verdetto emesso il 5 dicembre del 2018 dalla Corte d’Assise di Siracusa all’esito del dibattimento.
Eligia, 35 anni e di professione infermiera, fu ritrovata senza vita in casa il 19 gennaio del 2015. Le attenzioni si appuntarono immediatamente sul marito della donna, che il 19 settembre confesso di essere l’autore del delitto. Poco dopo ritrattò sostenendo di essere stato costretto ad autoaccusarsi dal fratello e dal legale e da allora si professa innocente. Ma alla sua nuova verità, ad oggi, nessuno ha creduto.
Secondo le conclusioni investigative che sono state condivise in due processi, Christian uccise la moglie durante una lite e non si curò del fatto che Eligia fosse incinta all’ottavo mese. La 35enne aspettava una bambina che si sarebbe chiamata Giulia. L’uomo è accusato di avere soffocato la moglie tappandole la bocca con violenza, facendola così soffocare con il suo rigurgito. La difesa, invece, ha sempre provato a sostenere che il decesso fosse riconducibile all’imperai dei medici del 118 chiamati per un malore avvertito da Eligia.
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martedì, 14 Luglio 2020 - 17:26
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