Sono durate due anni le indagini che hanno portato la polizia di Novara a scoprire l’esistenza di una ‘psico-setta’ e all’esecuzione di 26 perquisizioni personali e 21 perquisizioni domiciliari nei confronti del capo e degli ‘adepti’ nelle province di Novara, Milano, Genova e Pavia. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di numerosi e gravi reati sessuali anche ai danni di minorenni. L’attività investigativa è stata coordinata dalla procura della Repubblica di Torino-Direzione distrettuale Antimafia.
L’inchiesta, si legge in una nota, ha consentito di accertare l’esistenza di una potentissima ‘psico-setta’ con base operativa nella provincia di Novara e diramazioni nella città di Milano e nel pavese, i cui adepti, prevalentemente di sesso femminile, ma con a capo un uomo, oggi 77enne, si sono resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di numerosi e gravi reati in ambito sessuale, anche ai danni di minorenni.
Leggi anche:
– Coronavirus, 219 nuovi casi e vittime al minimo storico dall’inizio dell’emergenza
– Accusa un malore dopo un tuffo in piscina, deceduto un bimbo di 7 anni a Brescia
– Recovery fund, braccio di ferro Italia-Olanda. Conte a Rutte: «Se crolla il mercato sarai chiamato a risponderne»
– Salerno, funzionario della Corte d’Appello positivo al Coronavirus: tamponi ai contatti e uffici sanificati
– Milano, monopattino elettrico contro un furgone: 31enne in gravi condizioni
– Scontro frontale tra auto e camion, quattro morti in provincia di Bari
lunedì, 20 Luglio 2020 - 09:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA