Giustizia, omicidio stradale e riforma dell’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario nell’agenda del Governo


Intervenire sulla legge sull’omicidio stradale e sull’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario. La giustizia torna nell’agenda della maggioranza: dopo un confronto serrato interno alle forze di Governo, il ministro Bonafede ha posto l’accento sulla necessità di intervenire con alcune misure sulla legge sull’omicidio stradale soprattutto per garantire il soccorso stradale.  Sul 4 bis, Bonafede ha chiesto di ‘blindare’ il sistema di detenzione dei condannati per mafia. Il Guardasigilli ha sottolineato l’importanza di lavorare su ambo i temi lasciando aperte le opzione sui veicoli normativi da utilizzare.

Nelle intenzioni del ministro – come anticipato dal Messaggero – ci sarebbe la volontà  di considerare come “aggravante” l’uso del cellulare alla guida nel caso di imputazioni per omicidio stradale: in questo caso, provocare un incidente mentre si sta al cellulare potrebbe rappresentare un’aggravante pari allo stato d’ebrezza. Tra gli interventi previsti, anche quello di non concedere nessuno sconto in caso di concorso di colpa e, inoltre, l’arresto obbligatorio per l’omissione di soccorso.

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martedì, 21 Luglio 2020 - 09:01
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