In Campania +16 positivi, preoccupazione nel Nolano: 7 contagi e tamponi per bambini e dipendenti di un centro estivo

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Foto Kontrolab

Sono 16 i positivi in Campania secondo l’ultimo bollettino quotidiano dell’Unità di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. I tamponi del giorno: 2.076.     In Campania il totale dei positivi è di 4.990 su un numero complessivo di tamponi di 329.863. Non si segnala nel corso della giornata nessun decesso. I morti in totale sono stati 434. Venticinque i guariti del giorno, in totale 4.157.

Particolare preoccupazione in provincia di Napoli, nel Nolano, dove nei prossimi giorni saranno effettuati tamponi a bambini partecipanti a un campo estivo e ai dipendenti dello stesso e ai partecipanti a un funerale. Tutti casi collegati all’uomo positivo al Coronavirus dopo un viaggio in Serbia.

In pochi giorni sono stati già sette, infatti, i casi conclamati collegati ad un 30enne di Cimitile che ha contagiato i suoi familiari, tra cui la figlia piccola e la nipotina, un amico al quale aveva chiesto di andarlo a prendere in aeroporto, che a sua volta ha infettato la fidanzata. L’uomo tornato dalla Serbia, nei giorni scorsi ha cominciato ad accusare i primi sintomi ed è ora ricoverato in terapia sub intensiva al Cotugno. A risultare positivi sono poi stati la mamma del giovane e la figlia di quest’ultimo che fino a qualche giorno fa ha frequentato un campo estivo sul territorio, poi chiuso. Oltre a loro sono risultati positivi anche la sorella, il cognato e la nipotina dell’uomo, che vivono nella vicina Camposano. Ma la catena dei contagi non si è fermata ai soli familiari: il giovane infatti aveva chiesto ad un amico di un altro comune vicino, Cicciano, di andarlo a prendere all’aeroporto al suo ritorno dalla Serbia, ed anche il ragazzo è poi risultato positivo. Il giovane di Cicciano, che si è autodenunciato anche sui social chiedendo a chi lo avesse incontrato di effettuare test o di autoisolarsi, è domiciliato ad Acerra, dove vive con la fidanzata, anche lei risultata positiva al test. E la catena potrebbe non fermarsi ancora. Il sindaco di Cimitile, Nunzio Provvisiero, ha infatti chiesto il tampone per tutti i bambini ed il personale addetto al campo estivo frequentato dalla bambina risultata positiva, ed ha chiuso in via precauzionale un parco del territorio. A Cicciano, invece, il sindaco Giovanni Corrado ha emanato un’ordinanza disponendo la mascherina anche all’aperto, ed ha invitato tutti i partecipanti ad un funerale svoltosi nei giorni scorsi, di recarsi a fare il tampone in una struttura del territorio. La decisione è stata presa dopo che il primo cittadino è stato informato dall’azienda sanitaria di altri casi collegati al primo di Cimitile e al conseguente positivo di Cicciano. Tutti i casi accertati erano stati posti in isolamento dopo la scoperta della positività del tampone sul paziente di Cimitile poi ricoverato in ospedale.

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venerdì, 31 Luglio 2020 - 08:02
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