Una maxi serra di marijuana è stata scoperta dai carabinieri nella Piana di Gioia Tauro. I militari della Compagnia di Taurianova, insieme ai Cacciatori dello Squadrone Eliportato di Vobo Valentia, hanno scoperto un essiccatoio di enormi dimensioni in località Torre Lo Schiavo, in un capannone dismesso. All’interno, messe ad essiccare, c’erano 7mile piante il cui forte odore era facilmente percepibile nella zona rurale poco distante da Taurianova.
L’essiccatoio industriale, con centinaia di fili di spago attaccati a delle intelaiature in ferro poste sulle pareti, era formato da una distesa di piante sospese e distanziate tra di loro per l’essicazione, al termine della quale la marijuana sarebbe state tritata e vendute nel mercato illegale.
All’interno c’erano anche dei grandi ventilatori alimentati da un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Sono state trovate circa 7mila piante di altezza variabile tra mezzo metro e un metro, per un quantitativo stimato in oltre 350 chili di sostanza stupefacente che, una volta venduta al dettaglio, avrebbe fruttato alla criminalità oltre 3 milioni di euro.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, le piante erano state trasportate nel capannone da piantagioni nella Piana di Gioia Tauro. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e sarà trasmessa al Ris di Messina per le successive analisi tossicologiche del caso. I carabinieri di Taurianova svolgeranno tutti gli accertamenti necessari ad individuare i realizzatori dell’impianto e le piantagioni che lo alimentavano.
Leggi anche:
– Covid, ‘pasticcio’ distanziamento sui treni: migliaia di passeggeri a piedi. Ferrovie dello Stato offre il rimborso
– Pozzuoli, turisti piemontesi derubati di soldi e documenti: il sindaco Figliolia li ospita a spese dell’amministrazione
– Si inaugura il Ponte di Genova: due anni dopo la strage la cerimonia con Mattarella nel ricordo delle 43 vittime
– Dl agosto, il Governo prova a rianimare i consumi: allo studio card, rimborsi e bonus per l’utilizzo del bancomat
– Emergenza Coronavirus in Campania, il manager dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva indagato nell’inchiesta sui Covid hospital
– Coronavirus, verso la proroga dell’obbligo di mascherine al chiuso. Contagi a +239, in Campania 7 positivi e zero decessi
lunedì, 3 Agosto 2020 - 10:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA