Covid hospital e fondi di ripartizione, la sfida infinita tra De Luca e Salvini. Il presidente: «Accetti confronto pubblico»

Vincenzo De Luca

Un duello a distanza iniziato nel periodo caldo dell’emergenza Coronavirus e che si infiamma in piena campagna elettorale. Matteo Salvini, leader della Lega reduce da una tre giorni in Campania per sostenere i candidati leghisti campani e l’aspirante governatore Stefano Caldoro, e il presidente regionale uscente Vincenzo De Luca, continuano il confronto a colpi di dichiarazioni. Il tema centrale, senza ombra di dubbio, la gestione dell’emergenza sanitaria. Salvini attacca il progetto campano dei Covid Hospital andando giù duro (««Invece di mandare a processo me perché ho difeso il mio Paese dai clandestini dovrebbero processare il signor De Luca che ha fatto sparire i soldi per degli ospedali fantasma»), De Luca nel giro di poche ore risponde senza citare il leader del Carroccio ma chiedendogli un pubblico confronto sulla Sanità.

«A qualche esponente politico che ogni tanto viene da Milano a passare qualche giornata in Campania, in un ambiente gradevole e clima splendido – ha dichiarato –  rilancio la mia sfida a un dibattito pubblico sulla sanità campana e quella delle regioni del nord». «Già con le risorse attuali – dice l’uscente e ricandidato De Luca ad un convegno dell’Ordine degli psicologi – oggi la Campania è in grado di affrontare la sfida dell’efficienza nei confronti di chiunque.  Ma serve un’operazione verità, che dia a ogni cittadino di questo paese le stesse risorse» sottolinea tornando sui criteri di ripartizione del fondo sanitario nazionale.

«Non chiediamo nulla di più – aggiunge –  già oggi in queste condizioni vantiamo punte di eccellenza nazionali e internazionali. Gli americani hanno scoperto che l’ospedale migliore contro il Coronavirus era a il Cotugno, a Napoli».

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venerdì, 28 Agosto 2020 - 08:53
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