Non sembra molto soddisfatto il governatore siciliano Nello Musumeci per quanto riguarda le agevolazioni previste dal cosiddetto decreto Lampedusa annunciate quest’oggi da Palazzo Chigi. Scettico, ha annunciato che valuterà «le misure varate dal governo centrale su Lampedusa non appena sarà pubblicato il relativo decreto. Anche perché a Roma, in violazione dello Statuto autonomistico, hanno ritenuto di deliberare in assenza del presidente della Regione su una materia di interesse regionale».
«Da quanto apprendiamo dalla stampa – afferma sui social -, sembrano esserci misure di primo sostegno per l’emergenza economica che parte da quell’Isola e coinvolge anche altre località siciliane, le più esposte in questo momento e tuttora non interessate da provvedimenti analoghi». «Al di là – dice – di misure economiche inadeguate, continuo a ripetere che esiste in Sicilia ed è sempre più forte una emergenza sanitaria per la quale attendiamo fatti concreti. Nel pomeriggio di ieri abbiamo trasmesso alle prefetture il documento della task force sanitaria sugli hotspot e sui centri di accoglienza. Lampedusa sta scoppiando».
«E ci aspettiamo che lo svuotamento dell’Isola avvenga oggi, come concordato nell’incontro romano. Anche la tragica morte del giovane eritreo, scappato dal centro di accoglienza, suona a monito – conclude il governatore – questa situazione emergenziale non può essere trattata come ordinaria. E la sensazione è proprio questa».
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venerdì, 4 Settembre 2020 - 17:21
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