Scuola, a Castellammare si torna in aula a ottobre: decisione last minute del sindaco, genitori colti in contropiede

Gaetano Cimmino

La campanella suona in ritardo per gli alunni di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, con tanto di disappunto delle famiglie stabiesi che adesso saranno costrette a ripensare l’imminente quotidianità per stare accanto ai figli (soprattutto quelli più piccoli) che resteranno a casa. 

Il sindaco Gaetano Cimmino ha spostato avanti di una settimana, rispetto alla comunicazione del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, la data di inizio delle lezioni: con un’ordinanza da poco firmata e annunciata attraverso una nota stampa, il sindaco ha fissato per il primo ottobre l’inizio della scuola questo «allo scopo di consentire l’avvio delle lezioni in assoluta sicurezza con un’organizzazione logistica accurata in ogni minimo dettaglio».

«Ho recepito, in tal senso, le istanze dei dirigenti scolastici, che hanno espresso unanimemente il desiderio di rinviare l’inizio delle lezioni per assicurare una maggiore santificazione e igienizzazione dei locali, soprattutto in virtù della tornata elettorale che fino al 21 settembre coinvolgerà gli edifici scolastici per la votazione – ha commentato il primo cittadino – Il recente cambio di passo del virus, d’altra parte, non va minimamente sottovalutato. Ed è una mia assoluta priorità garantire la tutela della salute di tutti i cittadini, degli studenti e di tutto il personale scolastico che si appresta ad iniziare le attività didattiche in questo momento così delicato per tutto il Paese». 

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martedì, 15 Settembre 2020 - 16:55
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