L’aula è inagibile dal luglio scorso e il processo per il crollo della palazzina di rampa Nunziante a Torre Annunziata, che il 7 luglio del 2007 causò la morte di otto persone (tra le quali due bambini), trasloca al tribunale di Napoli, nell’aula bunker di Poggioreale. Con tutti i disagi che ne conseguono per giudice, pubblico ministero e avvocati.
La decisione è stata annunciata durante l’udienza del 16 settembre 2020 dal giudice monocratico Francesco Todisco che ha giustificato lo spostamento con la necessità di concludere le audizioni dei testi in tempi brevi. L’inutilizzabilità dell’Aula Siani, dovuta ad un allagamento avvenuto l’8 luglio negli uffici dell’ultimo piano della palazzina giudiziaria, ha peggiorato il già fittissimo calendario di udienze penali, aggravato dai rinvii dovuti alla pandemia da Covid-19.
La ripresa del dibattimento dopo la pausa estiva, inoltre, si è rivelata molto lenta. L’udienza, tenutasi nell’Aula Nitrato Izzo e più volte sospesa nel corso della giornata, è stata rinviata per la rinuncia al mandato difensivo dell’avvocato Francesco Saverio Porcelli, fino a quel momento legale di Aniello Manzo. È stato quindi nominato un avvocato d’ufficio che ha chiesto e ottenuto del tempo per studiare gli atti e difendere l’imputato.
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venerdì, 18 Settembre 2020 - 07:58
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