Post su Facebook della dirigente sospesa: «Molestata dal sindaco Nizzi»: terremoto al Comune di Olbia

Settimo Nizzi

Gabriella Palermo, dirigente del settore Sport, Cultura e Spettacolo del Comune di Olbia sospesa dal lavoro a metà agosto e per sei mesi per motivi disciplinari, ha denunciato il sindaco della cittadina Settimo Nizzi per violenza sessuale. E’ stata la stessa dirigente a rendere nota la denuncia depositata presso la Procura di Tempio Pausania lo scorso 20 aprile.

«Ho subito una violenza sessuale da parte del sindaco Settimo Nizzi – ha affermato in un documento inviato a diverse testate giornalistiche e pubblicato in forma di post su Facebook – Ci sono trascorsi burrascosi tra il signor Nizzi nella sua veste di sindaco e la signora Gabriella Palermo nella sua veste di Dirigente del Comune di Olbia. Ma nessuno di essi, per quanto dolorosi in maniera indicibile, penosi, pesanti per l’animo, durissimi da affrontare, sopportare e combattere, possono mai eguagliare il senso di umiliazione, di smarrimento, di incredulità, paura e impotenza che infligge un sopruso fisico».

A rispondere per conto del sindaco Nizzi è all’Ansa il suo avvocato Sergio Deiana: «Siamo al corrente della denuncia presentata dalla signora Palermo – afferma –  ma a oggi non rilasciamo alcuna dichiarazione in merito. Ci difenderemo al momento e nelle sedi opportune. In ogni caso a oggi non ci risulta che la Procura abbia avviato alcun procedimento in seguito alla denuncia ricevuta contro il sindaco», conclude il legale.

Nizzi, medico e politico, è stato eletto sindaco di Olbia il 21 giugno del 2016 ma lo è già stato nel 1997 e nel 2002. Esponente di Forza Italia e del Popolo delle Libertà, nel 2008 e nel 2014 è stato eletto anche deputato. Durante il secondo mandato da sindaco, secondo quanto emerse da alcuni articoli di giornale, furono paventate accuse di liste di proscrizione di Nizzi in cui era coinvolta, sempre secondo i giornali, la dirigente e sorella dell’allora segretario del Partito Sardo di Azione a Olbia Gabriella Palermo. La Palermo si rivolse al tribunale di Tempio Pausania per ottenere che venisse dichiarata l’illegittimità dell’elezione a sindaco di Settimo Nizzi, ma il 23 gennaio 2004 il tribunale d’appello conferma la legittimità dell’elezione e dà torto alla ricorrente. Nell’ottobre del 2011 in merito al licenziamento della Palermo, il Comune di Olbia viene condannato al pagamento degli stipendi arretrati e al reintegro del dipendente.

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venerdì, 18 Settembre 2020 - 14:07
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