Rapina in banca da action movie, sei condanne per il colpo commesso ad Aversa: pene fino a dieci anni


Pene dagli otto ai dieci anni di reclusione per i sei componenti del commando che il 22 novembre 2019 rapinò la filiale UniCredit di Aversa (Caserta) con modalità da action movie: la banda bloccò con diversi tir le vie d’accesso alla banca e tranciò i cavi telefonici della zona. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord Antonella Terzi, accogliendo le richieste della procura, ha condannato Giuseppe La Barbera e Giuseppe Perna a 10 anni di reclusione a testa; Gerardo Migliaro a otto anni e otto mesi di reclusione; e gli altri tre imputati Paolo Tondi, Giovanni Borrelli e Michele Gallinaro alle pena di 8 anni ciascuno. Disposte condanne severissime: il processo si è definito col rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena.

I sei, residenti a Giugliano (in provincia di Napoli) e in altri comuni dell’hinterland a nord di Napoli, furono arrestati nel febbraio scorso in seguito ad un blitz della polizia (Squadra Mobile di Napoli e Caserta e Commissariato di Aversa) e dei carabinieri (Nucleo operativo di Castello di Cisterna). Dalle indagini emerse che i rapinatori bloccarono con sette tir e tre auto le vie d’accesso al centro della città di Aversa, in particolare a piazza Vittorio Emanuele, dove è situata la filiale Unicredit, in modo da poter agire indisturbati; si servirono poi di una gru per sfondare i vetri della banca ed asportare l’armadio blindato contenente le cassette di sicurezza con soldi e preziosi per svariati milioni di euro.

Commisero però un errore, di cui si sono accorti i poliziotti: uno degli elementi del gruppo, infatti, utilizzò un camion di sua proprietà, invece di ricorrere ad un mezzo rubato, e fu così identificato.

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lunedì, 21 Settembre 2020 - 16:14
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