La pioggia forte si abbatte su Napoli e bastano pochi minuti per fare registrare cadute di alberi e calcinacci. Crolli che sono sintomatici di una cattiva gestione pubblica del verde ma anche di una pessima manutenzione degli edifici. In via Cervantes de Saavedra, zona pedonale legata a piazza Municipio, sono venuti giù diversi rami degli alberi che decorano l’arteria (come è possibile vedere dalle foto che seguono).
Peggio è andata in alcune zone del Vomero: in via Fontana alcuni alberi si sono abbattuti sulle macchine in sosta, come si evince dalle immagini scattate da alcuni residenti e pubblicate sui social network.
Qualche albero è caduto anche in via Scarlatti: in questo caso, come in via Cervantes, non vi sono stati danni a persone o cose.
I danni maggiori si sono verificati in via Pignasecca, dove insiste un mercatino rionale molto frequentato, che si presenta come un campo di battaglia: una tromba d’aria ha fatto volare di tutto. Sulla strada si sono abbattuti anche i resti di un soppalco, forse una tettoia o una veranda volata da uno dei palazzi prospicienti.
«Napoli flagellata dal maltempo e da una gestione scellerata del verde pubblico. Ancora una volta il verde verticale si rileva il tallone di Achille per i napoletani e il sindaco De Magistris», ha commentato Simona Sapignoli, coordinatrice della Lega a Napoli. «Sono anni che assistiamo alla caduta di alberi appena il vento soffia più insistentemente. Liquami fuori usciti da diversi tombini a Ponticelli, nonostante i napoletani paghino da anni la manutenzione delle fogne. Al Vomero continuano a cadere alberi e la salute dei cittadini è sempre più a rischio. In piazza Quattro giornate sono caduti due alberi nei giardinetti dove si soffermano sempre anziani e giovani per godere di una delle poche macchie verdi nel quartiere collinare – ha aggiunto Sapignoli – Abbiamo assistito al disboscamento con la decapitazione di centinaia di alberi ed ancora attendiamo risposte serie circa il ripristino del patrimonio arboreo. Gli assessori nominati da De Magistris in questi anni, improvvisati e sprovveduti, sono una piaga per tutti i napoletani».
venerdì, 25 Settembre 2020 - 14:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA