Un biglietto di scuse alla mamma, poi il volo dal balcone dell’appartamento nel quartiere di Chiaia. C’è sgomento e incredibilità per la morte di un ragazzino di 11 anni, che nella notte tra ieri e oggi si è tolto la vita per ragioni sulle quali sta indagando la procura della Repubblica guidata da Giovanni Melillo.
Il dramma si è consumato intorno a mezzanotte. Il ragazzino ha approfittato che i genitori stessero dormendo. Nel bigliettino di scuse ci sarebbe un riferimento ad un ‘uomo col cappuccio’ che in queste ore ha spinto gli inquirenti ad ipotizzare che dietro il suicidio si nasconda un gioco online che comprende atti di autolesionismo e anche, alla fine, il suicidio, i “challenge dell’orrore” per intenderci. Per capire cosa è accaduto è stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio ma (per ora) senza indagati.
La polizia, cui sono state delegate le indagini, sta ascoltando i genitori e gli amici dell’11enne: dalle prime notizie acquisite è emerso che il ragazzino era perfettamente integrato e non aveva problemi di sorta. Verifiche saranno condotte anche sui supporti informatici in uso all’11enne: l’obiettivo è cercare tracce di un gioco online che potrebbe essere stata la causa del suicidio.
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mercoledì, 30 Settembre 2020 - 10:21
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