La prevenzione della pandemia in carcere,il diritto alle relazioni familiari, la didattica e la funzione rieducativa della pena in contesti di criminalità organizzata: questi i temi all’ordine del giorno dell’assemblea annuale della Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà che si terrà a Napoli il 9 e il 10 ottobre, nella sede della Regione Campania.
A presiedere l’assemblea sara’ il Garante della Campania, Samuele Ciambriello, mentre la relazione introduttiva sarà affidata al Garante dei detenuti del Lazio e dell’Umbria, Stefano Anastasia, in qualità di portavoce della Conferenza. All’assemblea parteciperanno, tra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Giorgis, il capo dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Bernardo Petralia, la capo dipartimento Giustizia minorile e di comunità, Gemma Tuccillo. L’assemblea si concluderà con l’intervento del presidente dell’Autorità garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma. E’ prevista la diretta streaming su Facebook nella pagina della Conferenza.
E’ stato il decreto-legge 146/2013 a istituire il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, al quale affida la responsabilità di «promuovere e favorire rapporti di collaborazione con i garanti territoriali, ovvero con altre figure istituzionali comunque denominate che hanno competenza nelle stesse materie». Il decreto ha anche consentito ai detenuti e agli internati la facoltà di «rivolgere istanze o reclami orali o scritti, anche in busta chiusa … ai garanti regionali o locali dei diritti dei detenuti».
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martedì, 6 Ottobre 2020 - 19:48
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