Rinviato a giudizio per turbativa d’asta insieme ad altre cinque persone: è la sorte processuale toccata all’attore comico Biagio Izzo. Il processo è stato disposto nella giornata di ieri, martedì 6 ottobre, dal giudice dell’udienza preliminare Valentina Giovanniello del Tribunale di Napoli Nord.
I fatti contestati risalgono al 2015: secondo la procura, Biagio Izzo avrebbe cercato di rientrare in possesso di alcuni beni che gli erano stati pignorati a causa di un debito con Equitalia e lo avrebbe fatto attraverso un prestanome. La ‘testa di legno’ avrebbe dovuto partecipare alla vendita giudiziaria dei beni di Izzo.
Il dibattimento prenderà il via il prossimo 21 febbraio. Sul banco degli imputati, oltre all’attore, ci saranno anche Carlo Sorrentino ed Ettore Liberati (entrambi collaboratori dell’attore), Rodolfo Imperiale (dipendente di Equitalia), Mario Parisi (collaboratore di Imperiale) e Gianfranco Lombardi (direttore dell’Istituto vendite giudiziarie di Napoli).
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mercoledì, 7 Ottobre 2020 - 10:28
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