Napoli, battesimi e comunioni nei ristoranti: 2 locali chiusi. A Nola panificio senza termoscanner | I controlli

battesimo

Nonostante le nuove limitazioni alle cerimonie, come matrimoni e battesimi, imposte dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca (gli invitati possono essere solo quelli del nucleo familiare convivente), c’è chi – a Napoli e in provincia – ha deciso di non rinunciare alla festa, soprattutto perché prenotata da mesi. Ma l’intensificarsi dei controlli delle forze dell’ordine sta rovinando i momenti di condivisione collettivi che sono di fatto ‘fuorilegge’.

Dopo la notizia del blitz dei carabinieri in tre ristoranti in via Cifelli a Trecase (dove erano in corso matrimoni e comunioni in spregio dell’ordinanza del governatore), arriva il bilancio dei controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza di Napoli nel corso del week-end appena trascorso (17-19 ottobre). Controlli che hanno rilevato non solo ‘furbetti’ delle cerimonie, ma anche violazioni come la mancata sanificazione dei locali, o come l’assenza – in alcuni negozi – di gel igienizzanti che sono invece obbligatori.

Due ristoranti sono stati colpiti dalla chiusura per 5 giorni perché ospitavano quattro distinte cerimonie (tre prime comunioni e un battesimo) di circa 120 invitati. I due titolari sono stati sanzionati. Complessivamente, tra venerdì e domenica, le fiamme gialle hanno controllato 551 persone e 137 attività commerciali ed emesso 23 sanzioni (riguardanti violazioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, denunce all’Autorità Giudiziaria per altri illeciti e segnalazioni al Prefetto). A Nola, invece, i finanzieri hanno scoperto che in un panificio non era stato installato il termoscanner per la rilevazione della temperatura dei clienti e che una dipendente non utilizzava la mascherina.

Il secondo Nucleo operativo Metropolitano, a Napoli, tra i quartieri Vomero e Chiaia, ha sanzionato una ditta di gestione di parcheggi che non aveva mai effettuato la sanificazione dei locali e non disponeva del registro per il rilevamento della temperatura del personale dipendente. Scoperti anche 2 lavoratori in nero. Emerse anche situazioni illecite come lavoro “nero”, contrabbando di sigarette, contraffazione marchi, uso personale e spaccio di sostanze stupefacenti.

Infine, la Compagnia di Torre Annunziata, insieme con il Commissariato e alla Polizia Locale, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in via Piombiera e via Vittorio Veneto, zone tipicamente interessate dalla movida, sequestrando due slot machine in un’attività priva di autorizzazioni e denunciando il titolare per esercizio di gioco d’azzardo. Denunciato anche il titolare di una sala giochi poiché raccoglieva scommesse in forma abusiva e un avventore per partecipazione a gioco d’azzardo. Sanzionate infine 5 persone che si trovavano all’esterno di un locale per inosservanza del rispetto del distanziamento sociale.

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martedì, 20 Ottobre 2020 - 10:50
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