Avrebbero costretto la figlia prostituirsi, in cambio di denaro e di favori di varia natura, come ad esempio la spesa settimanale al supermercato e viaggi a Gardaland. Con queste accuse una coppia di coniugi residente nel Pisano è stata rinviata a giudizio del gup di Firenze, su richiesta del pm Eligio Paolini. A giudizio anche un 56enne, accusato di violenza sessuale verso la minorenne. Coinvolto nella indagini anche un altro presunto cliente della minorenne, un 70enne, condannato in abbreviato a sei anni di reclusione.
La ragazzina, affetta da ritardo cognitivo, avrebbe subito abusi dall’età di 10 fino a quella di 15 anni. In base alle indagini, i genitori, imputati per i reati di prostituzione minorile e violenza sessuale, avrebbero indotto la figlia a prostituirsi ricevendo in cambio soldi e arrivando perfino a farsi pagare dei viaggi o a farsi ospitare dai clienti della bambina . La minorenne avrebbe maturato una vera e propria dipendenza psicologica nei confronti dei suoi violentatori.
Leggi anche:
– Tessuto socio-economico a pezzi, De Luca irride mamme, bimbi e ristoratori: «Stop sceneggiate, dite grazie alla Regione»
– -Consip, l’Appello manda a processo il colonnello Sessa e l’ex maggiore del Noe Scafarto per l’informativa ‘sbagliata’
– Brevetti inventati per frodare il fisco, nei guai commercialista di Marano: 21 misure cautelari, maxi sequestro di beni
– Commercialista incaprettato e ucciso, arrestato il suo inquilino: movente economico dietro il delitto
– Strage di Nizza, l’attentatore era sbarcato a Lampedusa. Il centrodestra chiede le dimissioni del ministro Lamorgese
– Corruzione, terremoto al Comune di Artena: arresti domiciliari per sindaco e assessore ai Lavori pubblici
venerdì, 30 Ottobre 2020 - 19:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA