«L’edilizia giudiziaria per una buona amministrazione della giustizia»: dibattito dell’Ance con gli avvocati, ospite Bonafede


Quando, all’indomani dell’incidente occorso all’avvocato e parlamentare Giulia Bongiorno in Tribunale a Catania (una lastra di marmo si staccò dal muro e le finì su una caviglia), fu ‘interrogato’ dai deputati di opposizione, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede replicò in aula (era il 14 ottobre scorso) che durante la sua guida del dicastero di via Arenula l’edilizia giudiziaria aveva avuto massima attenzione: «L’importo totale degli stanziamenti destinati all’edilizia giudiziaria è di circa un miliardo e 60 milioni di euro», affermò. Eppure quello dei palazzi di giustizia che presentano più di una criticità strutturale è un problema reale e quotidiano.

Non a caso il tema è spesso oggetto di dibattiti. Un nuovo focus ci sarà domani, martedì 10 novembre. L’appuntamento è organizzato dall’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) con la collaborazione dell’Organismo congressuale forense e vedrà, tra gli ospiti, anche il Guardasigilli Bonafede. Il nome del dibattito è eloquente: «L’edilizia giudiziaria per una buona amministrazione della giustizia». Nutrito il parterre dei relatori: Antonio Galletti, presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma; Giovanni Stefani, presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari; Giampiero Cassi, presidente dell’Ordine degli avvocati di Firenze; Domenico Santoro, presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina; il magistrato Michele Galluccio, presidente della Corte d’Appello di Messina. Prima di loro prenderanno la parola Edoardo Bianchi, vicepresidente Ance, e Vincenzo Ciraolo, segretario dell’Organismo congressuale forense, che procederanno con una panoramica delle disfunzioni sui territori: all’attenzione della platea saranno portate esperienza e testimonianze dirette.

Il dibattito proseguirà poi con gli interventi di Antonio Agostini, direttore dell’Agenzia del Demanio; Antonio Decaro, presidente nazionale Anci; Massimo Mallegni, senatore di Forza Italia; Franco Mirabelli, senatore del Partito democratico. I lavori saranno inaugurati da Gabriele Buia, presidente nazionale Ance, e da Giovanni Malcinconico, coordinatore organismo congressuale forense. Nel rispetto delle misure contenute anche nell’ultimo Dpcm, il dibattito non si svolgerà in presenza ma in modalità online: sarà possibile seguirlo in diretta sul sito www.ance.it a partire dalle 10.30. 

lunedì, 9 Novembre 2020 - 11:53
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