Regionali, nella Calabria travolta dal caso dei commissari alla Sanità sui generis slitta anche la data delle elezioni

Antonino Spirlì

L’inserimento nella zona rossa per la Calabria comporterà anche un allungamento dei tempi per il rinnovo del Consiglio regionale e per la scelta del governatore che dovrà succedere alla compianta Jole Santelli, morta il mese scorso dopo una lunga battaglia contro il cancro. Una vicenda politica, quella calabrese, che diviene nuovo terreno di scontro tra maggioranza e opposizione e si inserisce nella scia delle aspre polemiche di questi giorni per le dimissioni del commissario ad acta alla sanità Saverio Cotticelli e la nomina del successore Giuseppe Zuccatelli.

 Da un lato l’attuale giunta calabra a guida leghista (il presidente facente funzioni è Nino Spirlì della Lega, vicario di Santelli) chiedeva elezioni a gennaio, e comunque non oltre il 7 febbraio per consentire ai calabresi di «votare il prima possibile» ed entro quei sessanta giorni previsti dalla normativa per arrivare alle urne e al ricambio istituzionale. Con l’ordinanza del Ministero della Salute che ha inserito la Regione tra le zone rosse, quindi a maggior rischio, però, si era già compreso che ci sarebbe stato uno slittamento della data. Slittamento deciso ieri in una riunione lampo del Consiglio dei Ministri seguita poi da uno strascico di polemiche politiche.

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Nella riunione il Governo ha infatti dato il disco verde allo svolgimento delle Regionali calabresi in un arco temporale, da fissare, che va dal 10 febbraio al 15 aprile del 2021. Una scelta che comunque cerca di non dilatare troppo i tempi per il rinnovo del Consiglio regionale calabrese, considerato che la prima opzione era quella di un mini election day tra Comunali previste in tutta Italia e Regionali nella sola Calabria, con ulteriore slittamento, e quella comunque di attendere lo sviluppo della situazione epidemiologica e far passare almeno gennaio e, a questo punto, febbraio. Come detto, il presidente Spirlì puntava a votazioni entro e non oltre il 7 febbraio, e la loro richiesta aveva avuto l’appoggio di Forza Italia in Parlamento che chiedeva elezioni nel più breve tempo possibile.

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martedì, 10 Novembre 2020 - 08:40
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