Il Covid non mollerà l’Italia neanche in primavera, ecco perché bisognerà essere davvero pronti. Non come accaduto con questa seconda ondata, che poteva essere prevista e che invece è stata colpevolmente sottovalutata dagli organi competenti a gestirla.
Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile e attualmente consulente della Regione Umbria per la gestione dell’emergenza pandemica, non le manda a dire nel corso della sua analisi sulla diffusione del contagio affidata alla trasmissione “105 Friends” di Radio 105. «La situazione attuale è molto seria per quanto riguarda il Servizio sanitario nazionale. Abbiamo grandi problemi negli ospedali, sono sotto stress i medici e gli infermieri, abbiamo problemi al 118 e abbiamo soprattutto problemi nelle terapie intensive», osserva Bertolaso. Che poi punta l’indice quanti oggi dicono che questo scenario era imprevedibile: «Quelli che oggi dicono che la seconda ondata Covid non potevamo prevederla stanno dicendo una grossa balla, andava prevista e per farlo bastava avere un po’ di esperienza in epidemie. E’ sufficiente vedere la storia della Spagnola che ha ammazzato più gente nella seconda ondata che nella prima. Qui c’è qualcuno che ha sbagliato». Su chi siano i ‘colpevoli’ Bertolaso – che è stato già consulente del governatore Attilio Fontana per la realizzazione in tempi record dell’ospedale in Fiera a Milano, preferisce non sbilanciarsi.
Quindi niente nomi, ad eccezione di quello di Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza Coronavirus: «Ho visto che hanno dato l’ennesimo incarico al commissario Arcuri (quello di responsabile del piano per la distribuzione del vaccino, ndr). Diciamo che Arcuri ha fatto così tante pessime figure nei mesi passati che questo sarà il momento del suo grande riscatto». Per Bertolaso, dunque, Arcuri ha l’obbligo di non fallire, anche perché il vaccino potrebbe cambiare le sorti, non solo sanitarie ma soprattutto economiche, del paese. «Non posso credere che la distribuzione del vaccino contro il Covid non funzioni. Funzionerà. Ho visto che sono state messe di mezzo le Regioni e Arcuri si è già mosso: il vaccino arriverà se tutto va bene non prima della fine di febbraio e hanno quasi tre mesi per organizzarsi. Penso che questo problema verrà facilmente superato», dice Bertolaso.
Tuttavia l’ex capo della Protezione civile lancia un avvertimento: ci sarà una terza ondata di Covid e si avrà a ridosso della primavera. «Tra febbraio e marzo ci sarà una terza ondata Covid e se qualcuno pensa che a Natale saremo tutti belli liberi dal virus si sbaglia».
Leggi anche:
– Torino, l’assurda storia di una maestra d’asilo: messa alla gogna dall’ex con un video hard e poi licenziata dalla scuola
– Il Coronavirus abbatte anche il colosso tedesco dell’acciaio Thyssen: 11mila posti di lavoro da tagliare in 3 anni
– Crac Popolare di Bari, maxi processo da celebrare in un multisala per misure Covid: le parti sono 2900, gli avvocati 260
– Roma, 8 arresti per spaccio: giro gestito dalla 71enne ‘zia Bianca’. ‘Spaghetti’ e ‘lasagne’ per indicare la cocaina
– ‘Ndrangheta, arrestato il presidente del Consiglio regionale della Calabria. Era finito nella lista degli ‘impresentabili’
giovedì, 19 Novembre 2020 - 14:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA