Oltre centomila immagini e video di pornografia minorile erano stati rinvenuti e sequestrati dalla polizia postale nella loro abitazione. Seguendo quella enorme mole di dati e di indizi, gli agenti sono riusciti a scoprire quello che la coppia di Termini Imerese, nel Palermitano, faceva e ad arrestare entrambi con le pesanti accuse di violenza sessuale, adescamento di minorenni e divulgazione e detenzione di immagini video a contenuto pedopornografico.
Quarantasei anni lui, 42 anni, secondo gli investigatori, che nelle indagini sono stati coordinati dalla Procura distrettuale di Palermo, avrebbero adescato bambini online poi inducendo quanti di loro incappavano nella trappola a compiere o ad assistere ad arri sessuali. Le indagini erano state avviate dalla Postale di Palermo e Catania e dal Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) dopo il ritrovamento il 27 agosto scorso in casa della coppia di 100 mila file di immagini e video di pornografia minorile, nell’ambito di investigazioni della Polizia postale di Torino. Gli investigatori hanno successivamente scoperto che l’uomo, con la complicità della convivente, adescava giovanissime vittime online utilizzando tre profili social falsi, due di ragazzini e l’altro di una blogger molto nota tra i teenagers, inducendole a compiere e ad assistere ad atti sessuali.
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martedì, 1 Dicembre 2020 - 08:58
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