Alla vigilia della conclusione degli accordi tra Ue e Gran Bretagna per la Brexit, il continente si trova costretto ad isolare il Regno Unito a causa della scoperta di una ‘variante’ del Coronavirus che ha attecchito su suolo inglese e rischia, se non si corre ai ripari, di espandersi in tutta Europa. La variante, secondo quanto fatto sapere dall’Organizzazione mondiale per la Sanità, è più contagiosa e può falsare l’esito dei test diagnostici, mentre non è provato che accresca la gravità della malattia. Dunque può essere in grado di diffondersi più facilmente tra le persone e influenzare, sempre secondo l’Oms, le prestazioni di alcuni test diagnostici. L’Oms ha precisato inoltre che non ci sono prove che indicano cambiamenti nella gravità della malattia, ma anche su questo aspetto sono in corso valutazioni.
Un paziente affetto da questa variante del Covid-19 è stato già tracciato in Italia ed è stato messo in isolamento all’ospedale Spallanzani di Roma: era appena sbarcato dal Regno Unito. L’Italia ha dunque ufficializzato lo stop ai voli, come ha confermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: «Il Regno Unito – ha scritto il ministro su Facebook – ha lanciato l’allarme su una nuova forma di Covid che sarebbe il risultato di una mutazione del virus. Come Governo abbiamo il dovere di proteggere gli italiani, per questa ragione, dopo aver avvisato il Governo inglese, con il ministero della Salute stiamo per firmare il provvedimento per sospendere i voli con la Gran Bretagna. La nostra priorità è tutelare l’Italia e i nostri connazionali». L’iniziativa non è solo italiana: oggi alle 11 si terrà un vertice straordinario dei Paesi Ue su richiesta della presidenza tedesca, retta da Sebastian Fisher: «La presidenza tedesca dell’Unione Europea ha invitato domani (oggi ndr) alle 11 i rappresentanti dei Paesi membri ad una riunione d’emergenza del meccanismo di risposta alla crisi (Ipcr)- ha twittato Ficher – In agenda: coordinamento della risposta alla nuova variante del coronavirus nel Regno Unito». E proprio la Germania, accodandosi all’Italia, ha fermato dalla mezzanotte i collegamenti aerei con il Regno Unito, anticipando dunque una risposta che potrebbe essere europea. I Paesi europei in particolare stanno discutendo parallelamente una risposta comune sui collegamenti marittimi, ferroviari e stradali con la Gran Bretagna. Da parte di Berlino dovrebbe arrivare anche uno stop ai collegamenti con il Sud Africa, altro Paese in cui si è riscontrata questa mutazione più aggressiva.
Dopo la Germania è arrivato anche lo stop dell’Austria. «Dobbiamo evitare a ogni costo l’introduzione di questa pericolosa mutazione del virus – ha affermato il ministro degli Esteri, Alexander Schallenberg, citato dall’agenzia Apa. E la Francia da mezzanotte ha sospeso tutti gli arrivi dalla Gran Bretagna per 48 ore. Il provvedimento riguarda voli, collegamenti marittimi e l’Eurotunnel. Durante queste 48 ore, le autorità sanitarie devono concordare un nuovo regime di test in collaborazione con i partner dell’UE. Prima di tutti era stata l’Olanda e poi il Belgio a stoppare i contatti con la Gran Bretagna.
Intanto il ministro della Salute britannico, Matt Hancock ha ammesso che la diffusione della mutazione nel Regno Unito è fuori controllo. Proprio per questo, Hancock ha lanciato un appello al rispetto delle nuove restrizioni da parte della popolazione, bollando come irresponsabili le migliaia di londinesi che sabato si sono messi in fila in strada e in treno in un maxi esodo dal regime di lockdown introdotto per contenere l’avanzata della pandemia. «Il miglior regalo che potete fare a Natale è rimanere a casa e non diffondere il virus» ha detto.
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lunedì, 21 Dicembre 2020 - 08:36
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