Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato un’ordinanza recante «misure urgenti per fronteggiare fenomeni di assembramento su alcune strade cittadine nelle giornate del 24 e 31 dicembre 2020». Si tratta di un provvedimento che non dispone alcuna chiusura preventiva di strade o piazze ma che individua, come si legge nell’ordinanza, «aree cittadine in cui, per comportamenti consuetudinari, si ritiene più elevato il rischio di affollamenti».
Nell’ordinanza, in premessa, si sottolinea che «nei giorni 24 e 31 dicembre 2020 si applicano le misure della cd zona rossa, per le quali, tra l’altro, pur essendo sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie), resta comunque consentito l’asporto fino alle ore 22». Come si legge nell’atto del primo cittadino, il Prefetto di Napoli ha rappresentato al Sindaco il forte pericolo di assembramenti di persone presso bar e analoghe attività commerciali in detti giorni, a causa del forte radicamento tra gli abitanti della città della consuetudine degli aperitivi nelle giornate antecedenti il Natale e il Capodanno; alla medesima nota è allegato un elenco di strade e piazze cittadine, proposto dal Questore di Napoli durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi in Prefettura lo scorso 16 dicembre, nelle quali – ad unanime avviso del Prefetto e dei responsabili delle Forze di polizia – si potrebbero verificare stazionamenti di persone all’esterno dei locali per la consumazione di alimenti e bevande acquistati”.
Nella parte dispositiva dell’ordinanza, infine, si ordina «fermo restando il rafforzamento dei controlli in tali aree – laddove le forze deputate all’ordine pubblico e sicurezza ravvisino il verificarsi di assembramenti in contrasto con le misure di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19 – l’interdizione delle sopraindicate aree per il solo tempo strettamente necessario a ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza, fatta sempre salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private».
Ecco le aree indicate nell’ordinanza del primo cittadino: 1. via Alabardieri; 2. via C. Poerio; 3. vico Satriano; 4. vico Belledonne a Chiaia; 5. vicoletto Belledonne; 6. via Cavallerizza; 7. via Bisignano; 8. piazzetta Rodinò; 9. via Ferrigni; 10. via Fiorelli; 11. vico dei Sospiri; 12. vico II Alabardieri; 13. piazza Bellini; 14. via Santa Maria di Costantinopoli; 15. via Port’Alba; 16. via San Sebastiano; 17. via San Pietro a Majella; 18. piazza Miraglia; 19. piazzetta Nilo; 20. piazza San Domenico Maggiore; 21. via G. Paladino; 22. via Mezzocannone; 23. piazza San Giovanni Maggiore a Pignatelli; 24. via De Marinis; 25. via San Giovanni Maggiore a Pignatelli; 26. via F. S. Gargiulo; 27. via Candelora; 28.largo Baracche; 29. vico Lungo Teatro Nuovo; 30. vico Figurelle a Monte Calvario; 31. vico Due Porte a Toledo.
mercoledì, 23 Dicembre 2020 - 17:31
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