In 24 in un centro scommesse del Napoletano, ma i carabinieri fermano il gioco: attività chiusa e multa al titolare

di amministrazione

Ormai è assodato, nemmeno il rischio contagio ferma certe abitudini. Non si fermano le feste, private e non, c’è chi addirittura non ha rinunciato al matrimonio nei giorni di lockdown natalizio, come si è letto nelle cronache di questi giorni. Nel Napoletano c’è stato chi ha continuato ad assembrarsi nei centri dedicato ai giochi d’azzardo pur di dare sfogo all’ansia da slot machine.

E’ accaduto a Boscoreale (Napoli) dove i carabinieri hanno effettuato un controllo all’interno di una sala slot contando 24 persone intente a scommettere su eventi sportiviin barba ai divieti imposti dalle norme anticovid. Per questo motivo i militari dell’Arma, intervenuti in via Cirillo, hanno sanzionato il titolare e disposto la chiusura temporanea dell’attività.

 È uno degli interventi effettuati durante una serie di controlli eseguiti dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, su disposizione del comando provinciale di Napoli, e che hanno riguardato in particolare le città di Pompei, Poggiomarino e Torre Annunziata. In tutto sono state 77 le persone identificate e 27 quelle sanzionate per violazioni alla restrizioni anti-contagio. Molte sono state fermate nel corso di spostamenti tra comuni diversi, in assenza di comprovati motivi; altre invece erano sprovviste di dispositivi di protezione individuali o sono state trovate all’interno di attività commerciali mentre consumavano alimenti e bevande. 

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lunedì, 4 Gennaio 2021 - 10:50
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