Covid, l’ennesimo (incredibile) intoppo frena le vaccinazioni in 5 Regioni: il commissariato invia le siringhe sbagliate

vaccine day / foto Kontrolab
Un'infermiera selezionata per la vaccinazione riceve il vaccino Pfizer-Biontech anti Covid-19 / Foto Kontrolab

L’ennesima ‘svista’ nella gestione dell’emergenza Coronavirus ora riguarda le siringhe sbagliate inviate in Piemonte, Liguria, Umbria, Molise e Lombardia nei giorni scorsi. Siringhe che sarebbero non idonee alla somministrazione del vaccino della Pfizer e per questo bocciate dalle Regioni destinatarie: si tratta infatti di dispositivi da 5 millilitri e non, come necessario, da un millilitro. In pratica troppo grandi per effettuare il prelievo preciso del vaccino, una cui singola dose equivale a 0,3 millilitri. Sono stati gli stessi medici che hanno ricevuto le forniture ad accorgersi dell’errore del commissariato per l’emergenza diretto da Domenico Arcuri. Un errore che pesa, visto che la procedura di vaccinazione già procede con lentezza tra ritardi, intoppi e ora pure sviste non di poco conto. Il piano vaccinale dell’Italia, insomma, risente dell’atavica disorganizzazione del Paese anche in un momento storico che richiederebbe tutt’altro sforzo.

Diversi gli ospedali che hanno dunque dovuto fronteggiare questa inaspettata emergenza e che sono dovuti correre ai ripari ricorrendo alle siringhe che già avevano in deposito o, nei casi peggiori, acquistandone di nuove in farmacia. Bene ha fatto Luca Zaia, governatore del Veneto, a giocare d’anticipo facendo ordinare, già il 27 dicembre scorso, una scorta si siringhe, prefigurando possibili problemi di fornitura. Problemi che, non in Veneto ma in altre Regioni, si sono palesati. In Lombardia, la Regione più colpita dal Covid, per fare un esempio sono arrivati 46mila siringhe non adatte.

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giovedì, 7 Gennaio 2021 - 09:57
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