Un nuovo appello ai volenterosi, un approfondimento sulla proposta di nuova legge elettorale. Giuseppe Conte in Senato affronta il giorno più difficile della sua esperienza di premier. Sempre senza citare Renzi, Conte ha arringato i senatori usando più o meno le stesse parole rivolte ieri ai deputati, con qualche passaggio di chiarimento, in particolare sulla legge elettorale. Alla condotta di Italia Viva dedica una sferzata ( per le «continue pretese, continui rilanci concentrati peraltro non casualmente sui temi palesemente divisivi rispetto alle varie sensibilità delle forze di maggioranza. Di qui le accuse, a un tempo di immobilismo e di correre troppo, di accentrare i poteri e di non aver la capacità di decidere. Vi assicuro che è complicato governare con chi mina continuamente un equilibrio politico pazientemente raggiunto dalle forze di maggioranza», poi rinnova l’appello alle forze liberali, europeiste e socialiste, utile a raccogliere i voti in più che servono a salvare il Governo.
«Servono un Governo e forze parlamentari volenterose – ribadisce Conte – consapevoli delle difficoltà che stiamo attraversando e della delicatezza dei compiti. Servono donne e uomini capaci di rifuggire gli egoismi e di scacciare via la tentazione di guardare all’utile persona. Servono persone disponibili a riconoscere l’importanza della politica. La politica è la più nobile tra le arti e tra i saperi, se indirizzata al benessere dei cittadini. Quando la politica si eclissa queste istanze rischiano di essere ai margini o, peggio di sfociare in rabbia o nello scontro violento».
Rispetto alla riforma della legge elettorale, citata ieri alla camera, spiega: «Leggo delle interpretazioni, diciamo così maliziose. Negli anni passati abbiamo subito una frantumazione della rappresentanza. Sono emersi nuovi processi, anche in maniera dirompente, non possiamo fare una legge che costringa forze così diverse. Questo artificio contribuirebbe all’instabilità politica, non stabilirebbe il quadro».
Il discorso di Conte è durato circa 50 minuti. Dopo le dichiarazioni di voto delle forze politiche si passerà alla votazione.
martedì, 19 Gennaio 2021 - 11:05
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