«Ecco il calendario delle vaccinazioni in Campania», ma è una notizia fake. Regione costretta a smentire il messaggio virale

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Una vaccinazione all'Ospedale del Mare durante il Vaccine Day del 27 dicembre 2020 (foto Kontrolab)

Ancora una volta la Regione Campania è dovuta intervenire per smentire una fake news legata all’emergenza Covid che circolava da giorni ed è stata a più riprese segnalata e condivisa sui social. Si tratta stavolta di un cronoprogramma delle vaccinazioni che prevedeva l’apertura delle somministrazioni a tutti i cittadini, suddivisa per fasce di età, con tanto di giorni e orari, numeri di prenotazione. Un falso che si è a poco a poco diffuso grazie alla catena di condivisioni su Whatsapp. Ma si tratta, come detto, di una notizia fake, smentita dall’ente di Palazzo Santa Lucia e dal governatore De Luca.

Il finto cronoprogramma smentito dalla Regione Campania

L’annuncio comincia con la primula lanciata dal commissario nazionale Arcuri all’inizio della campagna vaccinale e la scritta «La Regione Campania rende noto che è possibile da oggi registrarsi sulla piattaforma informatica per l’adesione alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 riservata alla popolazione campana appartenente alle 6 categorie sotto indicate». Segue un elenco di categorie divise per età che possono aderire al vaccino, dagli anziani sotto gli 80 anni fino ai soggetti vulnerabile oltre i 16 anni.

  Tutto falso: il messaggio è partito da Roma. Al momento nessun calendario di vaccinazione è previsto al di là di quello in atto che prevede le persone di poltre 80 anni e il personale scolastico, a cui seguiranno tutte le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. La Campania ricorda che ha una struttura già pronta per ampliare il vaccino a grandi fette delle popolazione, ma mancano le dosi e quindi esclusivamente per questo si va con grande moderazione. A Napoli, ad esempio, i questi gironi vengono somministrate 1000 dosi agli anziani al mattino e 1000 ai docenti al pomeriggio, un programma per alcuni gironi che poi dovrà fare i conti con le dosi che verranno inviate, visto che la Regione sta sfruttando a fondo le riserve, conservandone circa il 15% per i richiami. 

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mercoledì, 24 Febbraio 2021 - 08:22
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