Attentati di Parigi nel 2015, uno dei terroristi si nascondeva in Italia: è un algerino stanato a Bari

Torre Eiffel Parigi
La Torre Eiffel a Parigi

La rete del terrorismo islamico trova spesso in Italia punti di appoggio. Lo dimostra l’ennesimo arresto messo a segno dalle forze dell’ordine italiane nei confronti di presunti fautori del terrorismo jihadista. Questa mattina, in particolare, il lavoro di Intelligence italiano, le indagini sulle complicità e le connivenze che consentono ai terroristi di trovare rifugio e di alimentare il fanatismo in Italia, si sono tradotte nell’arresto di un algerino di 36 anni considerato tra gli autori della strage di di Parigi del novembre 2015.

L’uomo è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, ed è accusato di partecipazione ad organizzazione terroristica. Le indagini hanno accertato la sua diretta attività di supporto agli autori degli attentati terroristici al Bataclan, al Stade de France e agli attacchi armati concentrati nella I, X e XI arrondissement, avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015, a cui avrebbe garantito la disponibilità di documenti contraffatti.

L’uomo, secondo quanto accertato dagli investigatori del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno della Polizia e dalla Digos di Bari, è ritenuto appartenente all’organizzazione terroristica Isis. Le indagini hanno consentito di accertare, anche mediante la collaborazione estesa in ambito internazionale, la contiguità dell’indagato ad ambienti radicali di matrice jihadista oltre al suo coinvolgimento negli attentati terroristici del novembre 2015 a Parigi. In quegli attacchi morirono in tutto 137 persone, inclusi 7 attentatori e si contarono 368 feriti. Una delle pagine più drammatiche della storia francese, iniziata alle 21.20 del 13 novembre con l’esplosione dinanzi a un ingresso dello Stade de France, dove si stava svolgendo una amichevole di calcio tra Francia e Germania, e proseguito con almeno altri dieci tra sparatorie ed esplosioni. L’attacco che fece più vittime fu quello al teatro Bataclan, dove 1500 persone assistevano a un concerto. Le vittime, tutti giovani francesi e stranieri, furono 91.

lunedì, 8 Marzo 2021 - 09:02
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