E’ stato un infanticidio quello compiuto questa notte in un appartamento della grande e difficile periferia milanese. Vittima una bimba di appena due anni, presunta carnefice la madre, una 41enne già arrestata dai carabinieri. Una tragedia che si è consumata nella notte, sulle cui cause saranno gli inquirenti a indagare, al momento, è certo che la donna arrestata sia risultata negativa agli esami tossicologici compiuti per verificare se abbia compiuto l’efferato gesto perché drogata. Al momento dell’arrivo di 118 e carabinieri era in stato di incoscienza in seguito a un tentativo di suicidio.
Cisliano, 5mila abitanti nella Città metropolitana di Milano, nella notte i carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso irrompono in un appartamento chiuso dall’interno, forzando una finestra. Sono stati allertati da qualcuno, che ha avvisato della presenza nella casa di una donna e della sua bimba. La donna non rispondeva alle chiamate, per questo qualcuno si è preoccupato di far intervenire i carabinieri. All’interno, i militari hanno trovato la donna incosciente sul letto e accanto a lei la bambina, nata nel 2019, ormai senza vita. La madre aveva qualche ferita al braccio, ferite lievi, forse frutto di un tentativi di togliersi la vita.
La 41enne non si è mostrata collaborativa con i carabinieri ed è stata portata all’ospedale di Magenta, dove tuttora si trova piantonata dai militari. Sono ancora in corso i rilievi del S.I.S. Del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Milano di Milano. E sul posto è arrivato anche un medico legale che ha eseguito l’ispezione sul corpicino ma non ha trovato – per quello che si sa – segni di violenza. È stata comunque disposta l’autopsia da parte del pm di Pavia.
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lunedì, 8 Marzo 2021 - 09:24
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