Nonostante le rassicurazioni che fino a poche ore fa provenivano dalla stessa Agenzia per il farmaco, l’Aifa oggi ha deciso di sospendere in Italia la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Si tratta di una sospensione in via del tutto «precauzionale e temporanea», si spiega in una nota, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema. Dunque anche il nostro Paese si accoda a Germania e Francia, dove le autorità hanno preso medesimo provvedimento su tutto il territorio nazionale
L’Agenzia italiana del farmaco ha poi reso noto che renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, «incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose».
La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca da parte di Aifa è stata assunta per ragioni esclusivamente precauzionali, spiegano all’agenzia Agi fonti del ministero della Salute. La decisione di Aifa è stata preceduta da un colloquio tra il premier Draghi e il ministro Speranza. Quest’ultimo ha avuto colloqui oggi anche con i ministri della Salute di Francia, Germania e Spagna.
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In Italia diverse Procure hanno aperto inchieste dopo alcuni decessi avvenuti in seguito alla somministrazione del vaccino di AstraZeneca; casi per i quali, è bene ribadirlo, al momento non è dimostrata alcuna correlazione tra decesso e inoculazione. Dopo Napoli, Bologna, Siracusa, Catania, Trapani, l’ultima Procura ad aprire un fascicolo di indagine è quella di Biella a seguito della morte del docente di clarinetto Sandro Tognatti. L’uomo è morto in casa poche ore dopo la somministrazione della dose, aveva 61 anni e il lotto cui apparteneva il vaccino inoculato era il ABV5811. Le indagini sono coordinate dal procuratore Teresa Angela Camelio e dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri, che ha disposto il sequestro delle dosi del lotto.
Le attività di sequestro dei Carabinieri Nas si sono svolte presso tutti gli HUB di distribuzione e i centri di vaccinazione dove sono state consegnate complessivamente 393.600 dosi relative al lotto di vaccino Covid-19 ABV5811 di AstraZeneca, già bloccato in Piemonte. Il sequestro è al fine di «porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza».
lunedì, 15 Marzo 2021 - 17:19
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