Un nuovo raid insanguina Napoli. A poche ore dall’agguato di Ponticelli in cui ha perso la vita il 30enne Giulio Fiorentino ed è rimasto ferito il 24enne Vincenzo Di Costanzo, a cadere sotto i colpi di un sicario in moto è Antonio Volpe di 77 anni. In entrambi i casi, il commando ha colpito la sera e in zona rossa.
L’agguato
Stando a quanto sinora ricostruito dagli inquirenti, erano le 19,30 quando due killer in sella ad uno scooter affiancano la vittima in via Leopardi, nel quartiere di Fuorigrotta. Per l’uomo, un commerciante, non c’è scampo: è morto sul colpo, inutili i soccorsi arrivati sul luogo del delitto poco dopo l’allarme dei residenti. La vittima è stata raggiunta da cinque colpi di pistola, al volto e al petto. Sul raid indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli.
Il bersaglio
Antonio Volpe con tutta probabilità doveva essere ucciso, sta ora ai carabinieri risalire al movente dell’assassinio. Commerciante, secondo quanto emerso Volpe era il cognato dei fratelli Baratto. L’omicidio potrebbe dunque essere inquadrato nell’ambito di questi rapporti anche risalenti nel tempo, ma le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono diverse visto che Volpe era un tabaccaio che da anni gestiva una rivendita e ieri tornava a casa dopo avere chiuso la sua attività. Non era la prima volta, in ogni caso, che la vittima finiva bersaglio di un raid. Nel settembre del 2005, secondo quanto riporta Il Mattino, fu raggiunto in via Giuseppe Di Lorenzo, ancora una volta a Fuorigrotta, da dodici colpi di pistola sparati da sicari.
martedì, 16 Marzo 2021 - 08:19
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