La Regione Campania si affida ai russi e acquista il vaccino Sputnik. Ma manca ancora il via libera di Ema e Aifa


La regione Campania vuole affidarsi al vaccino russo ‘Sputnik’. La notizia deflagra oggi, in verità era già contenuta nella determina numero 60 firmata lo scorso 24 marzo dal direttore generale di Soresa (Società regionale per la Sanità) Mauro Ferrara. Ferma restando la necessità che prima arrivino i placet di Ema e Aifa sul vaccino russo, la Regione lo acquisterà attraverso Soresa, che è centrale per acquisti per il comparto sanitario. Già affidata la fornitura all’operatore economico Human Vaccine, rappresentato dal Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), la fornitura del vaccino anti coronavirus.

La procedura di affido è iniziata il 2 marzo scorso quando la Giunta regionale della Campania ha demandato a Soresa «ogni adempimento attuativo» per «la verifica della possibilità di acquisire sul mercato dosi vaccinali ulteriori rispetto a quelle disponibili per il territorio regionale della Campania». Soresa ha verificato la disponibilità da parte di società farmaceutiche che abbiano prodotto vaccini per l’immunizzazione del Sars-Cov-2 «già autorizzati ovvero in corso di autorizzazione presso l’Ema e l’Aifa e già in corso di somministrazione in Italia o in altri Paesi europei o extraeuropei». Human Vaccine, si legge nella determina, «è stato l’unico, tra quelli interpellati, a manifestare la disponibilità a fornire alla Regione Campania un vaccino anti-Covid 19».

Nel ricorrere alla procedura competitiva con negoziazione, si legge ancora, Soresa «ha condotto con l’operatore economico, in considerazione della peculiarità dell’oggetto del potenziale affidamento, della sua natura, della complessità dell’operazione e del rischio connesso, un’intesa attività di confronto e di negoziazione rispetto all’offerta iniziale, per ottenere, nel rispetto della normativa vigente in materia, condizioni vantaggiose per la fornitura del siero vaccinale».

L’efficacia del contratto resta comunque «sospensivamente condizionata al conseguimento delle autorizzazioni da parte degli enti regolatori (Ema e Aifa)».

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venerdì, 26 Marzo 2021 - 11:18
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