La Campania prova a dare uno sprint alle vaccinazioni inaugurando a Napoli il più grande hub vaccinale sinora realizzato. Si tratta di un hangar della Atitech di vaste dimensioni: 10mila metri quadrati, 32 box per le somministrazioni, 14 postazioni per le accettazioni, spazi ampi per la compilazione dei moduli pre vaccino e ampio spazio di attesa post inoculazione, un pronto soccorso ed aree per controlli medici eventualmente necessari dopo la vaccinazione). L’hangar si trova a Capodichino e si spera possa consentire il raggiungimento della soglia di 6-8mila vaccinazioni al giorno.
Ieri, domenica 2 maggio, il debutto con 2mila convocati della categoria 50-59 anni; secondo Vincenzo De Luca, governatore campano, l’obiettivo da raggiungere anche attraverso la messa in piedi del nuovo hub vaccinale è di immunizzare Napoli entro luglio (numero di dosi permettendo).
«Da oggi in poi – ha dichiarato De Luca – dico ai cittadini che quello che succede dipende dalla quantità vaccini e dal vostro senso di responsabilità. Ho visto immagini che mi preoccupano, migliaia di persone in giro senza mascherina significa che fra due settimane andiamo in zona rossa e ci giochiamo l’estate». «Sono favorevole – ha aggiunto – a spostare l’orario dei ristoranti e bar alle 23 per l’attività interna ed esterna e la mobilità fino alle 23.30 per tornare a casa ma poi un controllo ferreo sulla movida, a mezzanotte tutti a casa senza un’anima viva per strada. Questo garantisce l’economia e la sicurezza sanitaria invece vediamo scelte ‘a capocchia’, per usare un termine scientific»”.
I dati, intanto, descrivono una curva dei contagi che resta piuttosto stabile. Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione nelle ultime 24 ore sono 1.352 i casi positivi su 14.087 tamponi molecolari esaminati. Sabato l’indice di positività era pari all’8,7%, domenica al 9,59%, complice anche il numero di tamponi che nel fine settimana in genere cala.
lunedì, 3 Maggio 2021 - 08:31
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